Una dolcissima tentazione, queste caramelle light ricoperte di cioccolato fondente, che potrete preparare con facilità estrema a casa, e vi consentiranno di concedervi un piccolo e delizioso "strappo alla regola" utilizzando comunque ingredienti controllati e genuini, ed evitando tutto il carico di additivi normalmente presenti nelle equivalenti caramelle industriali.
Provate questa ricetta per credere!
Ingredienti per le caramelle light:
- 500 g di frutti di bosco (o altra frutta a piacere)
- 100 ml di succo di mela
- 1 cucchiaino di agar-agar in polvere
- 250 g di cioccolato fondente.
Come fare le caramelle light in casa.
Frullate la frutta scelta, filtratene il succo e mettetelo sul fuoco insieme al succo di mela e all'agar-agar in polvere.
Fate sobbollire fino a ottenere una consistenza gelatinosa, togliete dal fuoco e versate le vostre caramelle in degli stampi (meglio se di silicone, così sarà più facile tirarle fuori una volta indurite).
In alternativa, potete versare tutta la gelatina su una teglia foderata di carta da forno.
Mettete gli stampi o la teglia in un luogo asciutto, a temperatura ambiente, e lasciate solidificare le caramelle, poi toglietele dagli stampi o tagliatele se avete usato la teglia.
Sciogliete il cioccolato a bagnomaria o nel forno a microonde, mescolandolo spesso.
Lasciatelo intiepidire e immergetevi una a una le caramelle, ricoprendole completamente e lasciate solidificare.
Le caramelle light ricoperte di cioccolato si conservano in un luogo fresco e asciutto per evitare di farle squagliare, ma fuori dal frigo, perché l'umidità eccessiva potrebbe farle bagnare.
Per le vostre caramelle light, l'AGAR-AGAR, alternativa verde alla gelatina.
L'agar-agar è una polvere ricavata dalle alghe rosse, che si trova di solito nelle erboristerie e nei negozi di alimenti naturali, ma sempre di più anche nei supermercati ben forniti.
È un'alternativa più salutare e adatta ai vegetariani, a gelatine varie e colla di pesce, che sono ricavate dagli scarti della lavorazione della carne (es. cotenna di maiale, rasa e cartilagini bovine).
Una curiosità: un tempo la colla di pesce veniva ricavata dalla vescica natatoria e dalle cartilagini di storioni e pesci simili, ma oggi è cosi chiamata del tutto impropriamente, perché i suoi ingredienti sono gli stessi delle altre gelatine animali.
Le ricette di Sabry
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